“Sapere che grazie alla mia passione riesco ad aiutare e migliorare la vita delle persone che hanno difficoltà ad affrontare la quotidianità, mi rende la persona più felice di questo mondo”. In questo nuovo articolo dedicato ai Centri Postural Equipe, Paolo D’Amico, Posturologo di Castel di Sangro (AQ), ci parla di come si è appassionato alla posturologia.
Qual è la tua storia? Parlaci della tua formazione e della tua professione.
Fin da bambino ho sempre avuto la vocazione per aiutare il prossimo. Inizialmente volevo fare il fisioterapista, ma il destino ha voluto diversamente, per cui mi sono avvicinato alla professione del chinesiologo per perseguire la mia passione, anche se in modo diverso da quello che mi aspettavo. Essendomi incuriosito ed entusiasmato sempre di più a questo mondo, mi sono poi specializzato in Attività motoria preventiva ed adattativa.
Cosa ti ha portato ad appassionarti alla posturologia?
Ho partecipato successivamente ad un master dove ho potuto conoscere il Dott. Massimo Rossato, che per me è e sarà sempre la persona più importante della mia vita lavorativa. Grazie a lui ho scoperto un mondo nuovo, poiché ha saputo trasmettermi tutta la sua passione per la posturologia, che a mia volta, trasmetto ai miei pazienti/clienti. Ebbene grazie a lui sono entrato nel mondo Sprintit, una famiglia che mi porto nel cuore.
Qual è l’aspetto che ti appassiona di più del tuo lavoro? Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sapere che grazie alla mia passione riesco ad aiutare e migliorare la vita delle persone che hanno difficoltà ad affrontare la quotidianità, mi rende la persona più felice di questo mondo. Poter vedere il loro sorriso dopo aver seguito un percorso insieme, mi rende fiero e mi spinge a saperne sempre di più.
Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere la tua professione?
Il problema che affligge la maggior parte dei professionisti è la mancanza di un metodo di lavoro ben preciso. La Postural Equipe, con la Sprintit, consente di avere un metodo oggettivabile e misurabile su cui basarsi, che ci permette di scegliere trattamenti più raffinati per raggiungere il miglior risultato. Per cui il mio consiglio è sicuramente quello di studiare bene questo metodo, per poi applicarlo, anche con tocchi personali.
Quali sono, per il paziente e per il terapista, i benefici di un approccio posturologico?
L’aspetto fondamentale è seguire costantemente il paziente durante tutto il suo percorso terapeutico. In questo modo si instaura un feeling che permette sia al terapista che al paziente di entrare in empatia ed affrontare al meglio i vari trattamenti, andando a scovare più nel dettaglio le cause che hanno portato al disequilibrio. La posturologia permette di misurare qualsiasi cosa costantemente durante tutto il trattamento, per capire nel dettaglio se l’approccio scelto sia quello adatto al paziente, oppure se è necessario fare delle modifiche ai trattamenti. Il tutto avviene per lavorare in sicurezza, senza tentativi inutili ed inadeguati come fanno molti professionisti.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sicuramente aiutare le persone a raggiungere il benessere psico-fisico, magari collaborando in equipe, per intervenire a 360° in quelle problematiche dove da solo non riesco ad arrivare.
Chi sono i tuoi pazienti? Perché si rivolgono al tuo studio?
Le persone che mi trovo ad aiutare solitamente sono bambini che hanno bisogno di migliorare il corretto sviluppo posturale, che presentano atteggiamenti di compenso oppure appoggio del piede anomalo; adolescenti con scoliosi e altre patologie della colonna che hanno bisogno di modificare i loro atteggiamenti; adulti sani che vogliono prevenire l’instaurarsi di sintomatologie gravi a carico di colonna e articolazioni; adulti e anziani con dolori e patologie della colonna che vogliono migliorare la loro qualità di vita; sportivi che vogliono fare il salto di qualità nella propria performance atletica.
Raccontaci un tuo caso di successo
Vi racconto di una ragazzina di 12 anni, in piena pubertà, ovvero quella età in cui si iniziano a conclamare i vari atteggiamenti posturali errati. E’ venuta da me con la mamma per correggere una ipercifosi mista ad iperlordosi. La ragazzina aveva anche una ipoconvergenza all’occhio non dominante, ginocchia valghe iperestese, piedi cavi valghi di 3° grado con annessa deglutizione atipica, asimmetria di carico tra avampiede sx e tallone dx con forza di torsione a carico della colonna e tremore da sovraccarico funzionale.
In questo caso ho suggerito di cambiare calzatura, indossando una scarpa con medesima altezza tacco-punta e con suola rigida e flessibile. Nella calzatura abbiamo inserito un plantare propriocettivo per correggere il piede cavo valgo. Successivamente ha seguito 2 volte a settimana un percorso di neuroprogrammazione in palestra, abbinato ad esercizi di prensilità del piede, ginnastica per le dita del piede, giochi oculomotori in equilibrio, in statica e dinamica, sia su piani stabili che instabili, potenziamento delle caviglie, potenziamento delle ginocchia, esercizi di mobilita toracica, adduzione delle scapole e camminate dinamiche a piedi scalzi con pesetti alle caviglie su tappeti di differenti consistenze. Il tutto abbinato a vibroterapia sotto la pianta del piede e Sabots Game su Pedana posturale Cyber Sabots, sia in statica che dinamica. Oltre agli esercizi in palestra 2 volte a settimana, nei restanti giorni, la ragazzina ha seguito a casa andature propriocettive, ginnastica ortottica ed esercizi per migliorare la deglutizione. Risultato dopo 1 mese e mezzo?
L’area di movimento ad occhi chiusi diminuita da 1734 mm2 a 780 mm2 e varianza di velocità dei muscoli delle gambe diminuita da 856 a 334; le ginocchia valghe iperestese rimesse in asse, la profondità di immagine è raddoppiata, l’appoggio del piede è passato da piede cavo di 3° grado a 2° grado, l’ipercifosi è scomparsa con il piano scapolare tornato in posizione fisiologica, l’asimmetria di carico è diminuita ed i tremori da sovraccarico funzionale sono scomparsi.
Servizi di Posturologia disponibili:
Gli studi dove esercita Paolo D’Amico si trovano:
- Via Umberto I, 32 – Castel di Sangro (AQ) 67031
- Via Waldemar Kaden, 1 – Sulmona (AQ) 67039
Sono entrambi Centri certificati Postural Equipe by SPRINTIT, il primo network Italiano di centri per la Valutazione Posturale.
STAI CERCANDO UN POSTUROLOGO?
Se hai bisogno di una valutazione posturale a Castel Di Sangro e provincia puoi contattare l’ambulatorio chiamando il seguente numero: +39.3342437972 o in alternativa compilare il form qui a fianco!
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